Villa Guidini


Per utilizzare il Parco di Villa Guidini:

L'accesso al parco è libero.

In caso di gruppi numerosi, è necessario rivolgersi all'Ufficio Biblioteca per verificare la disponibilità della data, compilare l'apposito modulo per la domanda e versare la relativa tariffa, laddove prevista. Si consiglia inoltre di  leggere attentamente  il regolamento per l'utilizzo di sale e spazi.

Storia del Parco di Villa Guidini

Le prime notizie disponibili sulla storia di Villa Guidini e del suo giardino risalgono a un documento sui produttori di reddito dello stato veneto (la rendecima), conservato presso l'Archivio di Stato di Venezia e datato 18 maggio 1712.

Nel documento in oggetto sta scritto che GioBatta di Zuan Antonio, che risiede nella parrocchia di San Barnaba a Venezia, dichiara, oltre alle case e botteghe possedute nella capitale "...il possesso di casa dominicale con stalla, caneva, barchessa, colombera, e chiesola con cortivo, giardinetto e orticello e brolo di 4 campi circa, parte chiusa dalla chiesa e parte con frutteto e viti..." nel colmello di Conche a Zero Branco. Sulla tipologia di "giardinetto", il documento non si dilunga, ma è lecito pensare che accanto a una piccola struttura formale, antistante l'edificio della "casa dominicale" fosse presente la modesta pendice alberata che ancora oggi si può osservare, ma anche che questa fosse invece "un brolo", destinato al fabbisogno della famiglia. Quel che è certo è che della presenza floristica originale nell'attuale giardino storico non è rimasto nulla, in quanto non è stata accertata la presenza di alberi che potessero raggiungere l'età di 300 anni.

Il rilievo floristico del giardino di Villa Guidini è stato condotto nel 2002. Complessivamente nell'area del giardino storico sono risultati presenti 109 alberi e 59 arbusti, circa, con esclusione del bambù. Non tutte le specie arboree e arbustive sono originarie della Pianura Padana, ma provengono  dagli ambienti alpini e mediterranei o sono state introdotte da altre aree dell'Europa o da altri continenti. Pertanto il parco risponde ai canoni classici del verde ornamentale della villa veneta, dove l'elemento esotico risultava in genere prevalente in quanto espressione di diversità e di nobiltà.

Nel suo attuale assetto paesaggistico, il giardino di Villa Guidini rivela chiare origini tardo-ottocentesche, e un modello paesaggistico riconducibile al tipo "romantico-paesaggista" in voga nell'Europa di quegli anni.

Il piccolo spazio a cortile, arredato con la fontana e attualmente pavimentato, lascia intuire la probabile presenza originaria di un motivo di giardino all'iataliana, con aiuole e bordure sempre verdi. A contorno di questo, si sviluppa il corpo principale del giardino, asimmetrico e dilatato verso sud, con alberi d'alto sviluppo, con le masse e i volumi tipici del verde esotico. Anche il laghetto o stagno rappresenta un elemento in sintonia con il modello paesaggista-romantico.

Gli alberi di Villa Guidini:

Abete (pic ea abies ), acero di monte (ace r pseudoplatanus ), albero dei rosari ( melia azedarach ), albero dei tulipani ( liriodendron tulipifera ), albero di iuda ( cercis siliquastrum ), aalloro ( laurus nobilis ), carpino (car pinus betulus ), catalpa ( catalpa bignonioides ), cedro ( cedrus libani ), cedro deodara ( cedrus deodara ), ciliegio ( prunus avium ), cipresso ( cupressus sempervirens ), corniolo ( cornus mas ), ginkgo biloba ( ginkgo biloba), ippocastano (aesc ulus hippocastanum ), lagerstroemia ( lagerstroemia indica ), larice (larix decidua), lauro-ceraso (prunus laurocerasus), leccio ( querus ilex), ligustro ( ligustrum lucidum ), liquidambar (l iquidambar styraciflua ), magnolia ( magnolia grandiflora ), metasequoia ( metasequoia glyptostroboides ), nocciolo ( corylus avellana ), olmo ( ulmus campestris ), ontano (alnus glutinosa), oppio ( acer campestre ), orniello ( fraxinus ornus ), palma ( chamaerops humilis ), paulonia ( paulownia imperialis ), pino ( pinus pinea ), platano ( platanus acerif olia), quercia borealis ( quercus borealis ), robinia ( robinia pseudoacacia) , rovere (quercu s petraea ), spino di Giuda ( gleditsia triacanthos ), sughera ( quercus suber ), tasso ( taxus baccata ), tuia ( thuja occidentalis ).

La fauna del Parco di Villa Guidini

Per la sua natura composita in termini ambientali e per la presenza di un biotopo prativo-forestale-acquatico, la fauna superiore (vertebrati) del giardino di Villa Guidini risulta ricca e interessante.  In particolare sono risultate presenti le seguenti specie:

Pesci: carpa a specchi ( Cyprinus carpio )

Anfibi: rana verde ( Rana synk. esculenta ); raganella ( Hyla intermedia ); rana agile ( Rana dalmatina )

Rettili: biscia d'acqua ( Natrix natrix ); trachemide ( Trachemys scripta )

Uccelli: civetta ( Athene noctua) , germano reale ( Anas platyrhynchos ), gallinella d'acqua ( Gallinula chloropus ), colombaccio ( Columa palumbus ), tortora dal collare ( Streptopelia decaocto ), picchio rosso maggiore ( Picoides major ), picchio verde ( Picus viridis ), capinera ( Sylvia atricapilla ), cinciallegra ( Parus major ), merlo ( Turdus merula ), storno ( Sturnus vulgaris ), verdone ( Carduelis chloris ), cornacchia grigia ( Corvus corone cornix )

Mammiferi: riccio ( Erinaceus europaeus ), talpa ( Talpa europaea ), topo selvatico ( Apodemus sylvaticus )

Singolare e pregevole è la presenza di animali ornamentali da cortile (polli e pavoni) che vivono liberi nel giardino.



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